Qualche foto...

sul fatto che "non toglie potenza" non ne sarei del tutto sicuro....
la pompa "succhia"dalla batteria.....
e l'alternatore deve tenerla carica.... e non lo fa gratis
basta vedere quando il motore è in moto al minimo, solo accendendo le luci già si puo notare lo sforzo dell'alternatore dal calo di giri.....
immagina una notte di pioggia..... e calcola tutte le eventuali utenze...
(luci, tergicristalli ventola per spannare il parabrezza) e in piu anche la pompa ..... l'alternatore sara felicissimo ...... (e la batteria ti lascia a piedi)

Ciao FREE anche io ho montato quel tipo di configurazione con la pompa idro e ti devo confermare che anche a me si accendono un po le spie , in un Prino momento avevo un relais da 30 amper e le spie si vedevamo solo al buio leggermente illuminate ,poi ho dovuto sostituire il relais xché rimaneva attaccato anche da spenta con uno più grosso da 60 amper e adesso funziona bene si spegne a macchina spenta regolare .
Però le spie hanno aumentato l intensità di luce .
Purtroppo non me me capisco un H avrei portato il problema da risolvere ad una mente del settore di mia conoscenza.
Tu alla fine ai trovato rimedio ?

nulla si crea e nulla si distrugge, perciò teoricamente l'energia che serve a far girare una pompa meccanica è uguale a quella che serve a far girare quella elettrica. trascurando gli attriti di quella meccanica e il rendimento del motore elettrico dell'altra.
in più quella elettrica ha tutte le rogne che qualsiasi apparecchio elettrico può avere...
a quanto sembra il tuo relé per eccitarsi assorbe troppa corrente.
perciò o modifichi il valore della resistenza in modo da compensare l'abbassamento di tensione, oppure elimini la spia (se l'alternatore va a pallino te ne accorgi comunque perchè non va nemmeno l'idroguida), oppure colleghi il meno del rele alla spia dell'olio e sfrutti quella, oppure più semplicemente lasci solo le due posizioni, staccata e sotto chiave, oppure ancora tieni le tre posizioni e una la metti sotto chiave che però si spegne quando va il motorino d'avviamento.

Risolto!!
Ora parte perfettamente appena il motore si mette in moto e la spia si spegne!
Ho messo una resistenza da 68 ohm 2w in serie alla bobina del relè!
La resistenza varia in base al tipo di relè che si installa...ogni relè ha una sua impedenza che varia (anche se di poco) in base al modello. Di solito comunque si aggira intorno ai 300ohm.

Poi quando avrò piu' tempo mi studiero' un circuito ad alta impedenza che mi possa pilotare il relè e magari con un ritardo di uno o due secondi al massimo.

Freehusky :

Risolto!! Ora parte perfettamente appena il motore si mette in moto e la spia si spegne! Ho messo una resistenza da 68 ohm 2w in serie alla bobina del relè! La resistenza varia in base al tipo di relè che si installa...ogni relè ha una sua impedenza che varia (anche se di poco) in base al modello. Di solito comunque si aggira intorno ai 300ohm. Poi quando avrò piu' tempo mi studiero' un circuito ad alta impedenza che mi possa pilotare il relè e magari con un ritardo di uno o due secondi al massimo.

In base a cosa hai dimensionato la resistenza ? 68 Ohm è una di quelle ceramiche vero ? Perchè scalderà come un forno...

Potresti pilotarlo con un transistor di potenza, dovrebbe funzionare...

Simo_4x4 :

Freehusky : Risolto!! Ora parte perfettamente appena il motore si mette in moto e la spia si spegne! Ho messo una resistenza da 68 ohm 2w in serie alla bobina del relè! La resistenza varia in base al tipo di relè che si installa...ogni relè ha una sua impedenza che varia (anche se di poco) in base al modello. Di solito comunque si aggira intorno ai 300ohm. Poi quando avrò piu' tempo mi studiero' un circuito ad alta impedenza che mi possa pilotare il relè e magari con un ritardo di uno o due secondi al massimo. In base a cosa hai dimensionato la resistenza ? 68 Ohm è una di quelle ceramiche vero ? Perchè scalderà come un forno... Potresti pilotarlo con un transistor di potenza, dovrebbe funzionare...

68 Ohm 2 Watt. No, dopo mezz'ora è a mala pena tiepida!
Le correnti in gioco sono piuttosto irrisorie nonostante le dimensioni del relè!
Per dimensionarla sono partito da un calcolo teorico e poi l'ho "perfezionata" provandola in pratica, fino a trovare un valore che fosse un buon compromesso.
Domani farò una piccola uscita e vediamo come si comporta!

Ricevuto ! spara il calcolo che vediamo se mi è rimasto qualcosa di quello che mi hanno insegnato a scuola

Scusate se rispolvero questa vecchia discussione.
Io vorrei alimentare la pompa elettrica dell’idroguida solo a motore acceso e quindi volevo usare il d+ dell’alternatore come sensore per attivare il relè esclusivamente a motore acceso.
Ho un Santana e nell’alternatore ho 3 fili, due grossi, che ho verificato e sono in tensione a motore spento (quindi non vanno bene) e un filo fine che non fornisce tensione a motore acceso quindi inutilizzabile come sensore positivo. Sbaglio qualcosa oppure, come ho letto qui nel forum, il filo piccolo potrebbe essere una massa che si attiva solo a motore acceso? Se così fosse pensavo di mandare questa massa al relè e pilotare il collegamento 86 con un positivo sotto chiave. Questa soluzione potrebbe funzionare senza rischi?
Please help!

Ciao , ho visto che il D+ in alcune auto e' il positivo, in altre un negativo o un +5V , dovrebbe dire alla centralina che l alternatore sta caricando e in molti casi non ce la fa nemmeno ad alimentare un rele , personalmente non l ho misurato, ma volevo usarlo per la pompa benzina e anche io per l idroguida , nel mio caso faccio un circuito con un mosfet che a quadra acceso alimenta per circa 5/10 secondi se non trova il consenso di D+ stacca (se si spegne il motore spenge la pompa e alla prima accensione di quadro pero me la alimenta)
misura cosa ti esce dal D+ in base a quello scegli uno schemino da usare. Alcuni usano il consenso del bulbo pressione olio , potrebbe anche quello essere una valida soluzione.