Ciao a tutti, leggendo sul forum ho notato che è un problema abbastanza diffuso quello della rottura della pompa freno o del polmoncino del servofreno sul samurai modello spagnolo, oltre il fatto che sono entrambi ricambi molto difficili da trovare e con prezzi davvero alti.
Avendo anche io scoppiato la membrana nel polmoncino (inequivocabile in quanto frenando si sente il pedale duro oltre che un soffio forte ed un evidente calo di giri del motore, dovuto all'aspirazione di aria), ho deciso di provare a rimpiazzare tutto il gruppo freno con uno semi-compatibile preso su Parts on line, cito il fornitore non per pubblicizzarlo ma perchè questo kit, con qualche modifica, si adatta bene, costa 200€ pompa freno e servofreno, ma sembra materiale buono e secondo me può valerli.
Cmq in generale credo si possa adattare quasi qualsiasi kit anche di altre macchine facendo modifiche simili a quelle di seguito descritte.
Primo passo si smonta il gruppo freno presente, basta staccare la forcella sul pedale del freno, avendo l'accortezza prima di prendere una misura di riferimento dell'altezza del pedale dalla paratia dietro per poterlo risistemare dopo. la forcella si smonta togliendo la coppiglia che blocca il perno e sfilando il perno.
Secondo masso è allentare i raccordi dei tubi in rame in uscita dalla pompa mettendo sotto un contenitore per raccogliere l'olio dato che è parecchio corrosivo. a questo punto si può staccare il tubo dell'aria che va ai collettori di aspirazione, tenuto da una semplice fascetta ed ovviamente il collegamento elettrico sul tappo del serbatoietto dell'olio.
Fatto ciò basta svitare i due dadi da 13 sul retro del polmoncino de servo e tutto il gruppo viene via.
Svitando i 4 bulloncini da 12 che tengono la staffa del servofreno attaccata alla paratia, viene via anche questa senza problemi.
Ora, secondo il fornitore del nuovo gruppo freno questo andrebbe montato a contatto diretto con la paratia, cosa un po' complicata dato che dal retro del nuovo servo escono 4 prigionieri (maschi) e dalla paratia altri 4 prigionieri (maschi anche loro ovviamente), quindi ci sono due soluzioni, la prima è tagliare a filo i prifionieri sulla paratia e forarli al centro con il trapano così da creare i fori per i prigionieri sul servo, soluzione che a me non piace per due motivi, 1) è un lavoro lungo e noioso da fare nel vano motore con diversi impedimenti in mezzo, 2) non mi piace modificare in maniera così "inreversibile".
Seconda soluzione: creare una nuova staffa simile a quella originale ma che supporti il nuovo servo. Per farlo serve un po' di attrezzatura: flessibile, saldatrice (anche ad elettrodo va bene), trapano e se ci fosse una tazza da ferro diametro 58 mm o superiore sarebbe l'ideale, altrimenti ci si arrangia.
Come materiale serve un pezzo di tubo in acciaio lungo 7.5 cm e di diametro interno 58 mm o superiore (io l'ho trovato da 65 mm), due piattine di ferro spessore 2/3 mm dim circa 12x8 cm.
La procedura è questa: tagliare il tubo a 7.5 cm di lunghezza, dritto mi raccomando, piazzare la vecchia staffa su una delle piattine, con la parte con 4 fori che era attaccata alla paratia, a contatto con la staffa, centrata possibilmente, e segnare i fori, forare col trapano diam 9 mm. Verificare che i fori coincidano con i prigionieri sulla paratia.
Forare la seconda staffa con l'interasse dei perni presenti sul servofreno nuovo, che nel caso abbiate preso lo stesso mio, coincidono con quelli già fatti sulla prima staffa. A questo punto basta saldare le due staffe agli estremi del tubo facendo un lavoro robusto.
Bisogna ora forare al centro le due staffe dato che dovrà passarci la barra che si attacca al pedale, le avete la tazza da 58 siete a cavallo, anche da 56 va bene, meno rischiate poi che non entri nel servofreno, io non l'avevo ed ho usato una fiamma ossidrica, altrimenti con molta pazienza si può usare il trapano facendo tanti fori ravvicinati e finire poi col flessibile e con la lima.
A questo punto siamo al 90% del lavoro, verniciata ed asciugata la staffa vi consiglio di provare un pre assemblaggio, montate tutto ed andate dal pedale per verificare quanto manca per arrivare a collegarlo al sevo, riportatelo nella posizione iniziale secondo la misura presa all'inizio e misurate dal foro sullo steso del pesale quanto manca per arrivare alla barra che esce dal servofreno.
Se avete preso il kit di Part on Line, tolta la forcellina, vi mancheranno circa 8.5 cm. Io ho risolto così, ho trovato un bullone lungo 10 cm con il filetto uguale a quello del servofreno, (attenzione non è un passo comune è abbastanza fine, 1.25 se non sbaglio), vi serve un pezzo di barra filettata o un bullone con quel passo e tre dadi sempre con quel passo.
Io ho fatto così: ho saldato insieme due dadi dopo averli avvitati sul bullone, poi ho forato l'interno di uno con il trapano in così da farvi entrare il bullone che aveva stelo liscio (se invece ne trovate uno tutto filettato non vi serve questo passaggio, basta avvitarlo nel primo bullone), poi ho saldato il bullone al dado così che non esca, in fine ho avvitato l'altra estremità del doppio dado al perno che esce dal servofreno usando il terzo dado come controdado di sicurezza. una volta avvitata la forcella in testa alla prolunga con il suo controdado il lavoro è finito, non resta che registrare la forcella in modo che una volta fissata al pedale questo resti alla giusta altezza (quella misurata all'inizio)
Ultima cosa da fare è collegare i tubetti in rame, questo è abbastanza flessibile e non sono molto tirati, hanno della "ricchezza", quindi a patto di non fargli fare curve troppo strette si possono portare in qualsiasi pozione, nel mio caso di lato verso i collettori. Bisogna poi ricollegare il tubo dell'aspirazione e rabboccare olio facendo lo spurgo.
Quest'ultimo dovrebbe essere sufficiente farlo dai due tubetti che si attaccano sulla pompa, nel mio caso è stato così.
Poi bisogna collare un paio di fastom per adattare i collegamenti elettrici sul tappo dell'olio.
Lavoro finito
A descriverlo sembra infinito ma se avete gli strumenti ed un po' di manualità si fa in poche ore.
Di seguito qualche foto per aiutare a capire le fasi. ciao ciao