Installazione ARB Air Locker Sj Samurai [By Dervis] Questa utilissima guida per l'installazione del famoso blocco ARB Air Locker sul suzuki samurai è stata creata dalla brillante mente del nostro amico Dervis a cui vanno i nostri più cari ringraziamenti! Per toglie il differenziale dalla sua sede, oltre a sfilare i semiassi, bisogna svitare le 8 viti sulla sua circonferenza e tirare. Se rimanesse incollato dalla pasta sigillante basta alzarlo di pochi mm con il crick (mi raccomando non puntare il crick sulla ghiera ma su una parte in ghisa della pera), così facendo dovrebbe venire via... Visto il peso, prestate attenzione nel calarlo a terra. Ci si dovrebbe trovare in una situazione tipo questa: è raccomandabile pulire con un pò di diluente e un raschietto la vecchia pasta sigillante sul ponte e sul differenziale. Fatto questo si può passare a misurare il gioco tra pignone e ghiera. Per prima cosa si deve trovare un modo per bloccare il pignone, come si vede ho usato alcuni giri di nastro americano ben stretto tra differenziale e ghiera... è un metodo un pò naif ma funzionale, ogni suggerimento su come bloccare la ghiera è ben accetto! Bloccata la ghiera bisogna fissare saldamente il differenziale in una morsa... l'uso di mordacchie di piombo ( o alluminio ) è ben accetto. Trovata la posizione ideale si mette il comparatore centesimale come nella foto a seguire. In pratica la punta del comparatore centesimale deve andare a toccare l'estremità di un dente dellla corona del differenziale: Ora si può far iniziare a ruotare, lentamente la ghiera. Dovrebbe infatti non essere solidale con il pignone, in precedenza bloccato, ma dovrebbe avere un piccolo gioco. Il comparatore centesimale non fa altro che leggere quel piccolo movimento che continua ad avere la ghiera avendo bloccato il pignone... ecco qui: sul comparatore si leggono i 0.22 mm abbondanti di gioco che hanno corona e pignone. Può essere un valore corretto ma se ne riparlerà in seguito. Adesso si può iniziare a smontare il differenziale. Nella foto precedente si vede un segno rosso su un cappellotto, conviene farlo perchè i cappellotti non devono essere invertiti. Ecco alcune fasi dello smontaggio, per evitare perdite di tempo bisognerebbe usare la pistola pneumatica per togliere i dadi più grossi (ma anche quelli più piccoli) e, appena rimossi, lavarli nella benzina e metterli ordinatamente da parte. Sfilati i cappellotti si può togliere il differenziale vero e proprio. I cuscinetti si "smonteranno" perdendo la ghieretta esterna, anche se sembrao identiche non invertire le ghiere dei due cuscinetti... Appena si riesce a vedere il pignone pulirlo da eventuale morchie e riempire il differenziale di carta o stracci *puliti* per impedire a sporcizia e trucioli di ferro di finire dentro ai cuscinetti del pignone. Adesso si può togliere la ghiera dal differenziale, come sempre usare la pistola pneumatica. Dopo averla lavata si può fare il conto delle viti smontate dal differenziale vecchio e controllare se qualcuna fosse spanata o rovinata. Se tutto è in ordine si può riporre il vecchio differenziale e tirar fuori il fiammante ARB per calargli sopra la corona. Si potrebbe trovare un pò di intereferenza tra corona e differenziale. Per facilitare l'inserimento della corona non scaldarla con fiamme o fonti di calore troppo alte per farla dilatare, l'ideale sarebbe immegerla nell'olio caldo a 80 gradi e calarla sul differenziale. Non avendo l'olio mi sono aiutato con la mazzetta di gomma l'inteferenza tra corona e diff era veramente minima e la corona è scesa senza troppi problemi. Ora tocca stringere le viti, prima di avvitarle mettere una goccia di frenafiletti forte sui filetti. Le viti vanno strette a croce, come indicato in foto, e vanno serrate ad una coppia di 9KGm. E' d'obbligo quindi l'uso di una chiave dinamometrica e di una morsa con mordacchie di metallo tenero per tener fermo il differenziale. Avendo paura di rovinare l'ARB stringendolo nella morsa avevo provato a bloccarlo con le mani ma non riuscivo a stingere le viti oltre i 6KGm... ( non fate caso se nella foto i cuscinetti sono già montati ) L'ultimo lavoro sul differenziale è montare i cuscinetti. Si potrebbero togliere i cuscinetti vecchi dal vecchio differenziale ma IMHO non ne vale la pena... per 60 euro si comprano nuovi... Comunque, come i cuscinetti dei semiassi quelli del differenziale inconterranno notevole interferenza per entrare in sede. Sarebbe consigliato scaldarli nell'olio bollente ed usare una pressa ( o almeno una ghiera metallica da interporre tra cuscinetto e martello ) per farli scivolare nella giusta posizione. Non avendo presse ho usato anche qui una ghiera del diametro uguale a quello del cuscinetto e, con tante piccole martellate date a croce, ho fatto andare i cuscinetti in sede. La ghiera non era nient'altro che un vecchio cuscinetto rovinato opportunamente molato. Inseriti i cuscinetti si può mettere da parte il differenziale e fare il foro nella pera di ghisa per poter alloggiare la borchietta dell'aria compressa. Si sceglie il punto opportuno da forare e si procede. Il foro va fatto con una punta da 11.25mm e poi filettato con un maschio 1/4" npt. Ovviamente bisogna fare attenzione a non far entrare trucioli dentro al differenziale dannosi ai cuscinetti e alle membrane del blocco. La ghiera d'ottone è conica, quindi va inserita nel foro appena fatto fino a che non si blocca. Sul manuale ARB è consigliato di usare teflon liquido per impedire fuoriuscite d'olio dal filetto della borchietta. Non avendolo a disposizione ho usato un pò di frenafiletti forte... la tenuta è garantita lo stesso. Ora si può rimontare il differenziale. Per farlo ho trovato comodo fissare la pera sulla solita morsa e calare in sede il differenziale completo di cuscinetti. Poi basta appoggiare i cappellotti, stando attenti a non invertirli tra loro, e serrare manualmente i dadi. Per ultima cosa si avvitano le grosse ghiere che permettono di regolare il gioco tra corona e pignone. La ghiera "posteriore" alla corona va mantenuta originale mentre, per la ghiera anteriore, va usata quella speciale ARB. Mandare temporaneamente in battuta le ghiere affinchè il differenziale non abbia gioco e controllare che i cuscinetti non siano montati storti. Ora si può impostare il corretto gioco tra corona e pignone. Per regolare il gioco tra corona e pignone servono grosso modo solo tre attrezzi, un comparatore centesimale con base magnetica ed una speciale chiave "rotor holder"... La chiave non è altro che una grossa pinza con due becchi che si vanno ad innestare sulle ghiere dei differenziali per ruotarle. Può essere quindi comodamente costruita facendo due buchi alla giusta distanza su una barretta di ferro e avvitandoci dentro due viti m6. Fatta la chiave per le ghiere bisogna fissare il differenziale su una morsa e serrare correttamente i dadi dei cappellotti. Per ora i dadi vanno chiusi tra 1 e 2 kgm, non di più. In questo modo le ghiere ed i cuscinetti sono ben saldi ma hanno ancora la possibilità di muoversi. Serrati i dadi basta mettere il comparatore centesimale in modo che la sua punta vada a toccare l'estremità di un dente della corona... come in foto. Appena montate si erano strette le ghiere in modo da mandare in battuta la corona ora, provando a ruotarla, il comparatore non dovrebbe rilevare alcun gioco. Con la chiave appena costruita per prima cosa si devono ruotare le ghiere in modo da "liberare" il differenziale e dargli la possibilità di essere "spinto" tra una ghiera e l'altra. Infatti avvitando o svitando le ghiere si riesce ad avvicinare o allontanare la corona dal pignone. In particolar modo, quando si avvita una ghiera, bisogna aver l'accortezza di svitare quella dalla parte opposta della stessa misura. E' consigliabile ruotare le ghiere con movimenti da non più di 1/4 di giro per volta. Qui sotto si vede bene quale ghiera avvitare o svitare per far muovere il differenziale nella direzione voluta. Tra una regolazione e l'altra delle ghiere va controllato il gioco sul comparatore centesimale. Basta, come fatto in precedenza, ruotare la corona e leggere il valore riportato dallo strumento. I manuali suzuki consigliano di regolare il gioco tra 0.10 e 0.15mm. Invece su molti siti amatoriali di suzuki è consigliata una regolazione più lasca, tra 0.20 e 0.30mm. Personalmente regolo i differenziali a 0.14mm, in piena tolleranza suzuki ma anche vicino ai valori consigliati dai vari guru. Ok, regolato il gioco si può iniziare a chiudere il differenziale. Per prima cosa si mettono le mollettine ferma ghiera e si serrano le viti alla giusta coppia. Poi si serrano le grossi viti dei cappellotti, la coppia richiesta è 10kgm Il differenziale di per se è a posto. Manca solo mettere la ghiera con il tubo di rame per portare dell'aria compressa al blocco. E' abbastanza semplice piegare il tubo di rame, dato che il tubo è fornito arrotolato aiuta molto stenderlo il più possibile prima di iniziare a dargli la forma che dovrà avere dentro al differenziale. E' d'obbligo leggere il manuale di istruzioni per capire la forma esatta da dare al tubo. Probabilmente il tubicino sarà più lungo del necessario, servirebbe una tagliatubi... in alternativa ho usato un cutter ben affilato ed ho "affettato" lentamente il tubo. Assolutamente da non usare seghetti o dremel in quanto le schegge di rame prodotte potrebbero andare a bucare le membrane interne al compressore. Tagliato il tubo basta farlo fuoriuscire un pochino dalla boccola ed avvitare la parte terminale del connettore per il tubo ad aria compressa. Il differenziale è completato. Prima di rimontarlo si può preparare il ponte per alzare il tubo di sfiato o per mettere il ponte in pressione. Basta far saltare con un cacciavite il cappellotto a pressione e tagliare il tubicino lungo la linea rossa come nella foto sotto. Rimossa la parte eccedente, con un maschio da 1/8", si filetta il foro. Fatta la filettatura pulire l'interno del ponte con uno straccio e controllare non siano rimasti trucioli o sporcizia dentro. Per rimontare il differenziale si devono seguire esattamente i passi già fatti ma al ritroso. Per prima cosa spalmare abbonadante pasta per guarnizioni lungo il bordo di contatto tra pera e differenziale. La pera scorrerà senza problemi nella sua sede, come quand'è stata tirata fuori non inconterà ostacoli. L'unica accortezza è quella di non danneggiare il tubicino di rame durante l'inserimento della differenziale nelal sua sede. Montato il semiasse e stretti le viti alla giusta coppia ( sempre in croce ) si possono montare i semiassi. Anche qui, per inserire i semiassi, può tornare utile usare lo scatolato di ferro usato in precedenza per estrarli. Inserito i semiasse, prima di mandarlo in battuta, mettere un abbondante strato di pasta da guarnizioni tra la placchetta metallica che abbraccia il semiasse e il piattello del tamburo del freno. Mandare in battuta il semiasse ed avvitare i dadi ai quattro prigionieri che spuntano dalla parte opposta. Il lavoro è quasi finito, basta montare il tubicino blu sul raccordo per l'aria compressa avvitato sul ponte e rimontare tamburi e ruote avendo cura di stringere alla giusta coppia i dadi sui prigionieri. Mi raccomando... prima di far girare la trasmissione riempire di nuovo il differenziale con il suo olio! Il montaggio del compressore è molto a discrezione dell'utente. Personalmente, avendo un samurai cabrio e girando spesso con il bikini, ho preferito metterlo al riparo da mani indesiderate dentro al cofano. Magari i possessori della versione berlina preferiranno installarlo nell'abitacolo. Dovendo tener libero un pò di spazio per la centralina dell'antifurto è stato necessario creare una staffa a cui avvitare centralina e compressore. Per guadagnare un pò di spazio anche la vaschetta lavavetri è stata spostata e riposizionata più avanti verso il faro. Sistemato il compressore si può collegare l'impianto elettrico. Di per se l'ARB fornisce un ottimo impiantino elettrico precablato, al quale però si possono apportare modifiche a piacimento Volendo uniformare gli interruttori sul cruscotto e non volendo usare interruttori ARB ho optato per sei interruttori carling. Anche gli interruttori ARB sono carling ma con l'illuminazione impostata al contrario rispetto agli standard. Per strafare si possono mettere anche un paio di manometri interni all'abitacolo per monitorare la pressione del compressorino e sistemare una scatola fusibili per rendere più sicuri gli interruttori appena montati. Per comodità ho adattato un porta fusibili proveniente da uno scooter. Ora il blocco è montato correttamente e funziona. Sperando che questi appunti possano tornare utili a qualcuno ringrazio tutto lo staff di zukimania.org e tutti gli utenti che quotidianamente lasciano sul forum interessanti post sui nostri suzukini Inutile dire che quello sopra scritto è stato fatto a puro scopo illustrativo e ne l'autore ne lo staff di zukimania.org si assumono responsabilità in caso di modifiche mal riuscite o peggio danni causati dal o al proprio mezzo! Riproduzione riservata al solo sito zukimania.org, per utilizzare altrove foto o testo rivolgersi al proprietario o allo staff. |
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