[sj410] Sostituzione guarnizione di testa
Questo articolo si riferisce alla sostituzione della guarnizione di testa sul motore del 410 (Sigla F10A) ma che comunque potrete usare come spunto per tutti gli altri motori di casa suzuki e non solo. Cominciamo con l'eliminare tutti i pezzi che ci danno fastidio. Primo fra tutti dovremo togliere il radiatore; procedete come segue: procuratevi una bacinella capiente (almeno 4 litri) e posizionatela sotto al radiatore, in corrispondenza del tubo di scarico dell'acqua. Apritelo ora facendo defluire tutta l'acqua, aiutatevi aprendo il tappo superiore. Ora tolgiete dal radiatore i due manicotti dell'acqua smollando le facette (non serve staccarli dal motore). Svitate le 4 viti di sostegno della protezione per la ventola e successivamente qelle di supporto del radiatore (tutte con chiave da 10mm). Ora scollegate anche il tubo del vaso d'espansione e sollevate il radiatore.
Allentate la tensione della cinghia che da il movimento all'alternatore svitando le tre viti che lo assicurano al suo supporto.
Sfilate anche la paratia della ventola e passate a smontare le 4 viti (ancora chiave da 10) che fissano la ventuola di raffreddamento alla puleggia della pompa dell'acqua. Una volta svitate queste viti vi troverete in mano anche la puleggia. Togliete ora anche la puleggia dell albero motore servendovi della pistola pneumatica con la chiave a bussola da 17mm. Una volta eliminata anche questa puleggia potrete aprire il carter che racchiude la cinghia di distribuzione, smollando tutte le viti con chiave da 10mm. Aperto il coperchio vi troverete avanti alla cinghia di distribuzione con annessi e connessi.
Allentiamo la tensione della cinghia di distribuzione scaricando la molla di precarico e smollando le due viti (12 mm) che fissano il cuscinetto tendicinghia.
Togliamo il cuscinetto con tutto il suo supporto e sfiliamo via la cinghia. Ora dovremo togliere la puleggia dell'albero a camme con la pistola pneumatica e la bussola da 17mm.
Una volta tolta potremmo svitare le viti di fissaggio del carter (due dietro alla puleggia e due nella parte sottostante, circa all'altezza della pompa acqua). Sfilate via il carterino stando attenti a non perdere le 4 boccole dei gommini di fissaggio.
Tolto il carterino della cinghia di distribuzione possiamo cominicare a smontare la testata.
Prima di tutto eliminiamo tutte le cose che ci danno fastidio, cavi candele, tubo per la presa dell'aria, cavi accelleratore e aria manuale (staccateli dal carburatore). Poi Stacchiamo tutti i cavi che collegano lo spinterogeno al corpo della vettura, dovrebbero essere due. Poi stacchiamo i tubi della benzina che arrivano alla pompa. Eliminiamo anche i tubi del circuito di raffreddamento che arrivano al collettore di aspirazione, ci sono almeno due tubi, uno nella parte superiore verso l'abitacolo e uno verso il basso, piu piccolo. Scolleghiamo ora tutti i cavi del carburatore e il tubo per il filtro aria, il cavo per il sensore della temperatura che si trova sul collettore e il tubo di recupero olio (quello che va dal coperchio punterie al collettore di aspirazione).
Possiamo ora togliere lo scarico, lasciate pure collegato alla testa, oltre che al collettore di aspirazione anche quello di scarico. Svitiamo solo quei tre bulloni che fissano il collettore di scarico allo scarico vero e proprio, andando a svitarli da sotto la vettura con una chiave da 14mm.
Ora possiamo togliere il coperchio punterie. Ci sono solo 4 viti da 10mm da svitare. Attenti a non rompere la guarnizione.
Una volta tolto il coperchio vi troverete davanti alle valvole. Niente paura!
Procediamo con lo stacco della testa andando a svitare le 10 viti di tenuta (14mm) a croce, in modo da non sollecitare in modo anomalo la testa.
Svitate le 10 viti togliamo le rondelle (usiamo una calamita) in modo da non perderle. Possiamo ora sollevare la testata dal basamento.
Poggiate la testa delicatamente su un cartone e fate sgocciolare l'olio in eccesso. Fate attenzione perche dovrete poggiarla con lo spinterogeno che potrebbe rompersi. Sgocciolata la testa possiamo cominciare la pulizia dei piani.
Non sarebbero da usare attrezzi taglienti ma appositi prodotti (in mancanza dei quali non avremo scelta). I piani dovrebbero essere il più puliti possibile, sia quello della testa che quello dei cilindri. Puliti i piani possiamo rimontare la guarnizione nuova, stando ben attenti al verso di montaggio.
Sarebbe buona norma, alla sostituzione della guarnizione di testa sostituire anche gommini valvole, cinghia di distribuzione e cuscinetto tendicinghia. Ma qui non lo facciamo, eventualmente troverete gli articoli per la sostituzione di questi pezzi nel sito.
Per montare la guarnizione sarebbe opportuno usare una pasta (pasta nera) che solidifica solo in assenza di aria, cospargete un filo sottile di pasta lungo la guarnizione, stando attenti a non otturare i fori di passaggio.
Il manuale di officina della suzuki non accetta la spianatura della testata, è comunque ammessa (perchè l'ho fatto io e non è successo nulla) se fatta in misura ridottissima (1-2 decimi al massimo).
Nel rimontare la guarnizione state attenti al serraggio delle viti (sarebbe meglio pulire a dovere i filetti delle viti per non sfalsare la coppia di serraggio) che deve avvenire "in croce" e poco per volta in modo da non sollecitare in modo anomalo la testata. La coppia di serragio dei dadi testa per il motore F10A è dai 5.5 ai 6 Kg/m anche se personalmente consiglio un serraggio attorno ai 6.5 Kg/m.
Serrati i dadi della testa potrete rimontare tutti i pezzi ripercorrendo al contrario le fasi dello smontaggio. Prestate attenzione alla fasatura del motore (10° prima del PMS troverete spiegata in questo sito in altri articoli) e al riempimento del liquido refrigerante (attenzione alle bolle d'aria).
Rimontato il tutto scaldate mooolto bene la vettura (maglio se fino a zona rossa) e poi fatela raffreddare. Fatto ciò controllate la tensione dei dadi della testata, stringendo eventualmente un quarto di giro. |
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