T-case 4.16 home made by scugnizzo
Questa modifica farà gola a molti di noi, è abbastanza semplice da fare e molto economica (se consideriamo il prezzo dei vari kit in commercio). Molti dei kit sopracitati sono fatti proprio cosi. Riduttore 4.162:1In primis va subito detto che tale modifica non è facile da attuarsi in considerazione che occorrono specifiche attrezzature, una buona conoscenza di meccanica nonché, l’ausilio di un’officina tecnica specializzata, e tanto olio di gomito, pertanto prima d’imbarcarsi in una simile avventura è giusto prendere cognizione del da fare. Prima operazioneAvendo i due riduttori 413 e 410 sotto mano, li si deve aprire, stando accorti a tenere i pezzi ognuno nella parte del proprio riduttore, il passo più difficile è togliere il meccanismo del tachimetro, personalmente, su entrambi i case non ci sono riuscito, è incastrata all’inverosimile ho dovuto rompere, con accortenza entrambi i case e nella concitazione dell’evento ho anche rotto un case è l’intero ingranaggio, superato questo ostacolo nulla e nessuno vi fermerà. Ma andiamo con ordine: Operazione da fare ad entrambi i riduttoriIn primis togliamo l’ingranaggio del tachimetro in modo da affrontare di petto il problema. L’ingranaggio del tachimetro va tolto altrimenti il 3° asse non viene via dal case; il pezzo viene estratto non svitato, non ci sono agganci o leve da sfruttare in più gravano vent’anni di intemperie fango e ruggine, il tutto è mantenuto da un’oring, ma io non ci sono riuscito e sono andato di flex, in un caso mi è andata bene nell’altro NO, regolatevi di conseguenza. E’ sicuramente la parte più difficile che ho affrontato. Tolto l’intero ingranaggio del tachimetro, con leggere martellate sganciate il case dal cuscinetto del terzo asse. Togliamo il fermo del leveraggio mediante un chiavino esagonale, dall’interno uscirà una molla elicoidale metallica ed una sfera metallica, la sfera spinta dalla molla, mantiene la leva nella posizione prestabilita mediante delle tacche Le tre tacche hanno la seguente funzione 4x4 L, folle, 4x4 H, ovvero la posizione della leva del riduttore nell’abitacolo, mentre invece il selettore 2 post, 4x4 non lo tocchiamo, non serve. Adesso abbiamo le 5 ruote dentate che formano il meccanismo, partiamo con un punto di riferimento ruote dentate A,B,C,D,E, asse 1,2,3. SmontaggioUna volta aperti entrambi i riduttori teniamo in considerazione solo il riduttore 410 è su questo che dobbiamo lavorare. Ruota “C” su asse 1 La ruota “C” rimane attaccata al case 410 non dobbiamo fare niente Ruote “E – B” su asse 2 Le ruote E-B 410/413 sono un unico corpo ovvero il pezzo che verrà lavorato, lo stesso, scivolerà dall’asse 2 senza grosse fatiche, questo pezzo ha alle sue estremità 2 boccole sottili in bronzo o ottone una sorta di triangolo rotondo con un unico incastro nel case e scivola su due cuscinetti cilindrici divisi da una boccola cilindrica in ferro. Ruote “A – D” su asse 3 Le ruote A-D sono sul terzo asse e si devono smontare, in quanto verranno rimontate in un ordine diverso, ovvero il terzo asse ruota D montato sul 413 con 56 denti deve essere accoppiato alla ruota dentata A da 49 denti posta sul terzo asse del 410:
Lavoro presso officina specializzataAdesso che abbiamo i due riduttori smontati e divisi, da entrambi, dobbiamo togliere le ruote dentate E-B dal secondo asse, facendo affidamento ad una buona officina tecnica nel mio caso, hanno effettuato Inbuattatura e cianfrinatura, ma non penso sia la soluzione migliore, l’ibuattatura potrebbe essere sostituita da una lavorazione su asse in modo da ridurre l’errore appunto d’asse. Mentre risulta ottima la cianfrinatura per la saldatura. Non dimentichiamoci che trattasi di acciaio temperato e rinvenuto quindi gli sbalzi di temperatura tipo la saldatura potrebbero incidere radicalmente sulla durezza dell’ingranaggio, e soprattutto non saldandola su asse, vi è maggiore probabilità che l’asse si storce per la dilatazione, rendendo il pezzo da noi costruito inservibile, io, come precauzione ho sistemato degli stracci bagnati su i denti al momento della saldatura e sembra che sia denti che il cilindro abbiano avuto giovamento. I pezzi da accoppiare sono i seguenti in base ai numeri dei denti
RimontaggioAvendo il pezzo BE accoppiato, finito e saldato, dobbiamo montarlo al suo posto ovvero sul secondo asse 410 poco prima smontato. Se qualcosa è andata male ve ne accorgerete subito, il pezzo da noi costruito non entrerà in quanto fuori asse. A questo punto dobbiamo prendere il terzo asse del 413 con la ruota D da 56 denti e rifare l’operazione inversa allo smontaggio del terzo asse, non dobbiamo dimenticarci di cambiare la ruota “A” da 49 denti precedentemente smontata dal terzo asse del 410 in modo da avere la seguente combinazione di denti
Chiudiamo il tutto approfittiamo per un’ ispezione pulizia e quant’altro, nell’occasione, potremo anche acquistare un kit revisione riduttori in modo da avere un riduttore con rapporto di riduzione 4.162:1 nuovo. RisultatiCalcolo Matematico
Percentuale Di Riduzione
Niente male vero, fortuna che la matematica non è un’opinione! per chi ha già sostituito il riduttore 410 sul suo 413, ha già notato notevole miglioria nonostante il solo 10% acquistato, e con 83,5% di riduzione, saremo inarrestabili Impressioni di guidaIl mezzo con le ridotte sembra inarrestabile la I° sembra inutile il mezzo ara soltanto, quando si affronta uno scalino o una pendenze che prima dovevamo affrontare con rincorsa affannando e sudando, adesso con partenza da fermo, a giri motore bassi, lo si sorpassa senza alcuna fatica La prova del 9 lo effettuata su asfalto (massima aderenza) I° ridotta e giù il gas……………. Ho tirato a dite incrociate 1°,2°,3°,4° e 5° in pochi metri tutto bene, FUNZIONA! Ho scoperto che il kit di super ridotte commercializzato da rocky-road.com è esattamente fatto in questo modo, il bello è che lo garantiscono 10 anni! BY Scugnizzo |
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