ho montato un denso 120A che sta sui jtd ma si scalda troppo secondo me. come mai?

che si scaldi è normale, il troppo può esser relativo...
d'altronde per sparare fuori 120A dev'esser un alternatore bello tosto!

gli alternatori operano tranquillamente a temperature di 80°
mi pare che le normative impongano che il componente fornisca corrente in modo stabile a temperature superiori ai 90° in modo prolungato, quindi mi aspetterei delle punte occasionali anche superiori..

se non ti senti tranquillo, fai misurare la temperatura con il lettore a infrarossi presso un meccanico

domanda, così, di dubbio....l'alternatore da te montato lavora nel verso previsto? perchè dietro c'è una ventola di raffreddamento, che se gira al contrario, chiaramente, non raffredda...

si, gira in modo giusto.. Se è così allora va bene. Mi sono preoccupato perchè ho appoggiato la mano sullo stesso alternatore montato su un JTD e non mi sembra che si scalda così... comunque stiamo sotto gli 80°, ma a vuoto però..

quello che può essere è il regime di rotazione..un jtd difficilmente gira ad elevati regimi, come invece fa un normale motore a benzina...
un alternatore asincrono con il regolatore di tensione a 14 V genera una intensità crescente proporzionale al numero dei giri, quindi se quell'alternatore è da 120A significa che genera 120A al regime massimo del motore sul quale era montato, che sarà intorno ai 4000giri/minuto
farlo girare piu veloce, oltre un certo limite, è un rischio perchè non è detto che i cuscinetti tengano, e che la ventilazione funzioni come deve..

ora, io credo che gli alternatori vengano costruiti standardizzati, e che le pulegge diesel e benzina (quelle sull'albero) vengano dimensionate in modo da correggere questo discorso..

per toglierti lo sfizio, puoi misurare la puleggia conducente del jtd dal quale hai preso l'alternatore...e fare i dovuti calcoli..
ricordati che se devi misurare una puleggia di quelle con la cinghia piatta, la misuri normalmente, quella suzuki ad esempio che ha cinghia a V devi prendere il diametro medio tra quello esterno e quello interno alla gola....
saluti

azz! complimenti Makka, ottima soluzione, è verissimo quello che stai dicendo !!!
bravo !

non lo so se è giusto, a me è venuto in mente quello....
magari poi i costruttori han fatto le pulegge in modo che gli alternatori girino sempre alle medesime velocità indipendentemente dall'applicazione..seguendo qualche standard...o magari facendo i conti la differenza non è tale da giustificare un surriscaldamento (per ora presunto, visto che mancano le prove)

con la mia ignoranza ho misurato le pulegge di un motore smontato che ho sotto, il rapporto è 2, come mi aspettavo...quindi se lo zukko gira a 6000giri al minuto, l'alternatore gira a 12000

i diametri sono 50mm sull'alternatore e 100mm sull'albero motore, così questa misura risparmi di farla

se riesci a misurare la puleggia originale del jtd, sia sul motore che sull'alternatore, vediamo di fare il paragone

come hai adattato il discorso pulegge? le hai cambiate-modificate? per adattare l'alternatore sullo zukko, intendo..

Su quell'alternatore c'è la puleggia con cuscinetto unidirezionale per la cinghia multigole. Io l'ho tolta e ho ne ho montata una per la cinghia del suzukino circa della stessa misura dell'originale suzuki. Se fosse stata troppo grande col motore a minimo non caricava invece la tensione sta sui 13,5 a minimo. Appena acceleri va a 14,4 per qualsiasi regime quindi sta bene...penso.

oltre un certo valore di tensione, l'alternatore si stabilizza, altrimenti potresti produrre la 220v se gli aumenti i giri

esatto, è quello che stavo dicendo prima...l'alternatore piu di 14 volts non da perchè c'è il regolatore di tensione....
al massimo dovresti misurare l'intensità di corrente presso un elettrauto e vedere come si comporta al crescere dei giri...l'unica cosa che cresce sono gli ampere di intensità, la tensione resta quella....

se dici che scalda di più che l'altro montato su jtd, io una misurata ai rapporti di trasmissione delle pulegge la darei....sia mai..

forse non mi sono spiegato bene. Lo so che si stabilizza a 14,4. La mia paura era solo che son una puleggia troppo grande a minimo non carica perchè gira troppo piano!! Proverò a fare la misura che mi dici..

se hai messo la puleggia tipo originale zuki, senza scostarti troppo dal rapporto di trasmissione 1:2, e gli alternatori sono standardizzati, nel senso che montati su diesel hanno rapporto 1:3 per compensare il 50% dei giri motore in meno, allora ok, è tutto a posto, e il problema temperatura è una tua impressione o proviene da altrove il problema

se invece è un alternatore che deve girare con rapporto 1:2 su diesel, una volta che passi i 4000 giri minuto l'alternatore sta andando oltre la velocità prevista, fornendo piu di 120A e surriscaldandosi

ok che ci sono le tolleranze costruttive, ma io un dubbio così non me lo terrei a lungo

no perchè non è la tensione che carica la batteria ma l'intensità di corrente...quando prendi la scossa la prendi a causa degli ampere, non dei volts...

col motore a minimo che tensione misuri col tester?

in che senso?

Makka :

no perchè non è la tensione che carica la batteria ma l'intensità di corrente...quando prendi la scossa la prendi a causa degli ampere, non dei volts...

Prova a toccare un cavo di una candela o un cavo in uscita di trasformatore EAT di un tubo catodico e anche se non ci sono amper mi dici che sberla ti prendi! poi che non riporti danni dal momento che non ci sono amper è un altro discorso, ma che non prendi la scossa proprio no....!!

Sono cresciuto a pane e KV

io no di elettricità non ci capisco molto, ma sto cercando di studiare
capisco quello che vuoi dire, in una candela ci sono pochi decimi di ampere e la botta la prendi, però c'è anche una tensione di 60.000V...
la stessa tensione c'è anche nelle scossette di carica elettrostatica che carichiamo nel nostro corpo, eppure non sono nemmeno paragonabili alle botte che prendi da una candela...
sbaglio qualcosa?
comunque volevo dire che non sono i 12 o i 14 volts che ti caricano la batteria ma l'intensità di corrente in Ah per l'unità di tempo...
se sbaglio correggimi perchè sto andando a idee e non a esperienza, e sicuramente di esperienza ne hai di più tu quindi sono tutto orecchie

quello che volevo far notare e che da come ti eri espresso sembrava che se non ci sono amper la scossa non si sente cosa che non è proprio corretta. Per quanto riguarda la batteria teoricamente la potresti anche ricaricare con un amper ci metti solo più tempo la tensione in uscita dal alternatore deve avere un ddp tale da permettere alla batteria di essere ricaricata

Diceva un mio prof: pensate alla corrente come all'acqua e ad una batteria come una vasca i volt sono la pressione gli amper alla portata di acqua

si si è quello che volevo dire forse mi sono espresso ambiguamente è chiaro che se c'è una corrente un minimo di intensità ci deve essere....però meno c'è intensità, meno scossa senti, a parità di ddp

ottimo esempio quello della vasca, me ne ricorderò!

tornando al discorso...il suo problema è il surriscaldamento dell'alternatore modificato...io ho pensato fosse un problema di velocità della macchina elettrica, in quanto derivazione da un applicazione che prevede un numero di giri motore decisamente inferiore..
la sua paura è che montanto una puleggia troppo grande la batteria non carica, ma in teoria una volta che hai 12-13 volts al minimo, la tensione è sufficiente a caricare la batteria, giusto?
al massimo il problema di un errato dimensionamento della puleggia può essere a regimi elevati, provocando un surriscaldamento o una mancanza di intensità...
poi chiaramente si parla di una differenza di rapporto di trasmissione piccolo, essendo grandi i valori dei numero di giri..se l'alternatore per fornire 120A ha bisogno di 10000 giri al minuto, e il tuo motore è in grado di girare a 6000giri, serve un rapporto di trasmissione di 1,6....che mantenendo la puleggia motore originale da 100mm, significa montare la puleggia da 60mm sull'alternatore....basta mettere una puleggia da 50mm e il rapporto di trasmissione diventa 2, e quindi quando hai il motore a 6000 giri l'alternatore gira a 12000 che è ben il 20% in più di quello che dovrebbe girare per fornire dei valori corretti (e non surriscaldarsi)

è una questione di ordine di grandezza dei numeri in ballo...al minimo ovviamente la differenza sarebbe esigua, anche in caso di una puleggia troppo grande..quindi la batteria caricherebbe in ogni caso, i problemi stanno ad un elevato numero di giri

Sonceramente non mi son letto tutto il thread e non so che problema abbia