In teoria lo spinterogeno dovrebbe essere a prova di umidità ma ho scoperto con le piogge di questi giorni che non è così.
mi sono deciso a risolvere il problema e intravedo 2 strade
1 prendere uno spinterogeno nuovo a prova d'acqua magari sommergibile
2 sistemare questo

come procedo ? in che modo?
Come avete fatto voi? purtroppo un pò d'acqua (2 gg all'aperto) e di partire non se n'e parlato...come spiove asciugo tutto e riprovo.
esiste forse qualche topic che ne parla ? ho fatto ricerca ma non ne è venuto fuori nulla...
help me please

potresti provare a farlo da immersione, cioè devi praticare un foro nella calotta o nello spinterogeno dove inserire un tubo che soffi aria compressa all'interno dello spinterogeno stesso , in modo da renderlo impermeabile all'acqua durante l'immersione, per le pressioni non dovrebbero essere alte, dovresti superare la pressione atmosferica normale che dovrebbe essere 1 bar, comunque cerca qualcosa sui Wrangler 4.2 lo montano..

Ottima idea, ma, varrebbe anche per spinterogeni fermi da 1 settimana? pompando aria al momento del bisogno pensi che si asciugherebbe e permetterebbe la partenza?

ricordo durante gli anni 70 e anche tutti gli 80 che molti proprietari di vetture sofferenti a carburatore avevano coperto lo spinterogeno con un pezzo di camera d'aria . Personalmente a metà-fine anni 80 avevo una 500 restaurata con un pezzo di nilon sullo spinterogeno e mi dava meno problemi della samurai in partenza con pioggia.

be potresti provare ad isolare lo spinterogeno e la calota in maniera che non entri umidità.... io lo lascio fuori entro in acqua e non si ferma mai e parte sempre al primo colpo

è quello che vorrei fare maledetta pioggia non mi dà tregua nemmeno per scendere a metterci mano..

Modo semplice semplice???
Prendi dei comuni guanti in lattice (meglio quelli verdi che sono + resistenti oppure quelli gialli da cucina) e glielo infili sopra facendo uscire i fili dalle dita oppotunamente bucate
E un sistema abbastanza rude ma per brevi periodi o per or con motore a bagno funziona....

scusate l'ignoranza ma quanta umidità serve per nn fare più partire il motore?un garage bello umido può causare problemi?

io l'ho isolato con del termo restingente!!!! usato sui cavi elettrici....mai nessun problema....ma non mi aveva dato problemi neanche prima di farlo...l'ho fatto per sfizio|!!!!

uri88 :

isolato con del termo restingente!!!!

anche io fatto così, mettendo una goccia di colla a caldo alle estremità, e poi fatto stringere la guaina mentre la colla era ancora calda

uguale!!!poi ho usato del termo piu piccolo per l'uscita cavi....

wow questa si che è creatività ...mi si aprono nuovi scenari....

...volendolo rendere eterno ci si gira un paio di volte il nastro autovulcanizzante e il gioco è fatto avete applicato la stessa tecnica utilizzata per le giunzioni dei cavi nei motori dei pozzi artesiani ...colla a caldo a parte

...grandi..

-solo col termorestringente è a prova di spruzzi...coll'autovulcanizzante è a prova di immersione (almeno lo spinterogeno e la bobina)

kikko :

scusate l'ignoranza ma quanta umidità serve per nn fare più partire il motore?un garage bello umido può causare problemi?

la quantità non la conosco ma penso parecchia... comunque tale da condurre a massa la corrente d'accensione (basta qualche screpolatura anche impercettibile o l'accumulo di condensa nella calotta del distributore)
comunque in funzione del deterioramento dell'impianto.

il garage mi sentirei di escluderlo .
..forse col clima rigido.

guarda nkta l'autoagglomerante o vulcanizzante che dir si voglia ha la stessa identica funzione del termorestringente....solo che ovviamente nel caso dovessi aprirlo poi devi sostituire il termo mentre con il nastro puoi fare una toppa....

guarda nkta l'autoagglomerante o vulcanizzante che dir si voglia ha la stessa identica funzione del termorestringente....solo che ovviamente nel caso dovessi aprirlo poi devi sostituire il termo mentre con il nastro puoi fare una toppa....

il termorestringente non è a chiusura stagna. ...a "chiusura" perchè è dall'estremità che passa l'acqua .
La tecnica del serraggio stagno prevede sempre che dove vi sia il rischio di infiltrazioni per immersione totale, flusso ,capillarità etc vi sia l'adozione di sistemi che giustamente s'oppongano proporzionalmente al fenomeno, una guaina per quanto bene adagiata sui cavi non offrirebbe le stesse garanzie di una fasciatura vulcanizzata immersa a 100 mt di colonna d'acqua.
Vero poi è che dobbiamo considerare il grado di protezione necessario a noi in quanto lo spinterogeno non deve sopportare 6, 7 ma pure 10 e più kg di pressione....

Mettere il preservativo alllo spinterogeno è controproducente perche si creerà condensa.
Se il problema è solo la pioggia e l'umidità basta spruzzare su tutto l'impianto elettrico uno spry idrorepellente tipo "CRC"