Bene vediamo che trovo, se riesco a reperire le bacchette potrei optare per la saldatura, mi piace sperimentare!

Le dimensioni della perdita devono essere davvero minime perché ho provato a carteggiare in punto arrivando a scoprire il rame lucidissimo e si vede appena un segnetto, però quando è in pressione un po' d'acqua esce!

Cmq sono sicuro che buona parte della colpa è del meccanismo di apertura del tappo che si deve essere rotto ed ora non consente di sfiatare nella vaschetta in plastica e fa aumentare troppo la pressione nel radiatore.
Infatti per prima cosa cambierò quello.

non ho usato acidi vari ,ne flussante liquido ne pasta diossidante ne decapante , solo fiammella e stagno , basta pulire per bene la rame riscaldare e ogni tanto provare con la barra di stagno quando si scioglie
ciao da mario

Bene! Ti chiedo un paio di consigli: devo tenere molto il cannello puntato prima che raggiunga la giusta temperatura? non si rischia di scaldare troppo il radiatore e bucarlo vero? Scusa se sono domande sceme ma non l'ho mai fatto

Cmq ieri sera ho deciso di farmi un'idea più chiara di dove perdesse così ho cominciato a raspare con carta vetrata e nitro ed è incredibile ma i fori sono quasi impercettibili!!!

In definitiva dovrò dare un punto su quella piccola perdita a lato e fare tutto un cordone intorno al tappo, dove per altro mi pare sia già stato saldato a stagno di fabbrica a vedere così!

io per quella grandezza dei buchi senza impazzire troppo proverei il liquido che va inserito dentro il radiatore, a me ne ha chiuso uno. Ne è rimasto ancora uno dovrei ricomprarlo e provare ancora.

Grazie ma ho delle perplessità su quei prodotti, non perché non funzionino ma perché potrebbero funzionare troppo ed intasare quello che non devono!
Magari sbaglio ma preferisco evitare.

quando scaldi con la fiammella tienila sempre ad un punto fisso cioe dove devi saldare e prova con la barra di stagno a toccare dove hai scaldato se si scioglie ,se si scioglie allora quella e la temperatura per saldare , quindi lo stagno si deve sciogliere a contatto con la parte da saldare e non con la fiammella
ciao da mario

Grazie del consiglio, lo terrò a mente!!!

evitate come la peste i turafalle . servono solo in caso di emergenza se devi tornare a casa e non puoi fare diversamente .
se non riesci a saldarlo da solo lo smonti e lo porti dal radiatorista che con poco te li salda lui .

Per la verità l'ho saldato, qualcosa ho risolto nel senso che ora perde meno e da meno punti però dovrò riprenderlo perché ancora non va bene purtroppo!!
Fare un cordone come si deve intorno al collo del tappo non è proprio un lavoretto facile facile

Metto un paio di foto

sinceramente ti dico la mia,
Io, anche se solitamente faccio tutto da me, questo lavoro lo avrei fatto usando il metallo liquido bicomponente altrimenti lo avrei portato al radiatorista, con una decina di euro me lo avrebbe saldato e provato a pressione per eventuali perdite da qualche altra parte.

Averci un radiatorista a portata di mano volentieri! Purtroppo i più vicini a me sono a genova o ad imperia, vale a dire a 70/80 kg e purtroppo ho dei dubbi che si parli di una decina di euro... per questo ho voluto cimentarmi, ma è veramente un bordello stagnare a tenuta di pressione!!

da me con 10 euro te la cavi, chiaramente devi portergli tu il radiatore smontato, ci mettono non più di 5 minuti, puoi anche andare da uno stagnino o da un saldatore, alla fine lo fanno lo stesso; A mali estremi estremi rimedi, vai alle pompe funebri e parli direttamente con chi salda le bare, credo che sia al tuo paese

Quella me la tengo come ultima opzione va! ahahahah

Il problema seriamente è che se saldo una minuscola crepa poi da quella non perde più ma inizia a perdere un millimetro più in là...
Ma soprattutto è praticamente impossibile saldare sotto il beccuccio della vaschetta di espansione, è troppo stretto e non ci passa nemmeno la bacchetta di stagno... sono quasi propenso a cercarne uno usato in buone condizioni...

Aggiornamento! Ieri sera ho riprovato a saldare per la quarta o quinta volta, non ricordo, sta volta mi ha dato una mano mio padre che fa l'elettricista quindi bene o male di cannelli e stagno qualcosa più di me ne sa!

Ci è venuto il forte dubbio che in realtà i corpi principali del radiatore non siano in rame bensì in ottone, cmq sia abbiamo per prima cosa staccato del tutto l'attacco del tappo per poterci lavorare intorno e pulirlo bene e poi abbiamo utilizzato una lega di stagno utilizzata appunto per le saldature elettriche con una grossa percentuale di decapante all'interno! Riattaccato il collo del tappo... (mi tocco) ma alle prime prove sembrerebbe tenere! Non vorrei cantare vittoria troppo presto ovviamente! Quindi aspetto di macinare un po' di strada per essere certo!

kobretti790 :

Aick90, lascia perdere il saldatorino, non si lega lo stagno al radiatore, la parte da saldare và pulita e spennellata con un acido decapante, poi si usa una bacchetta di stagno con una certa percentuale di piombo. La parte da saldare deve scaldarsi prima con la punta del saldatore e poi appoggi la bacchetta di stagno tra la punta del saldatore e la parte da saldare precedentemente trattata con l'acido decapante e saldi.

te lo avevo detto di usare acido decapante e bacchetta di stagno con percentuali di piombo adeguate

Sperimentando si impara!

infatti, anche io tantissime volte ho fatto le cose in modo apparentemente veloce e sbrigativo, alla fine rilevatesi una CAGATA