non ho voluto usare i perni da 12 o 13, ma dei perni m10 in acciaio 8.8 con delle boccole in ferro in modo che i biscottini garantissero una maggiore mobilità alla balestra pur potendo stringere a morte i dadi dei perni.

ovviamente quando ho montato il tutto ho abbondantemente unto con grasso a base di zinco, è idrorepellente non si stacca neanche con la fiamma ossidrica e impedisce la formazione di ruggine; ma andiamo con ordine e passiamo al pezzo forte: "Le balestre BOSA". Arrivate in un lampo (servizio fantastico, gentilissimi, balestre su misura esattamente come le ho chieste).
L'unica cosa strana è che nell'imballaggio ho trovato un pezzo di cui ignoro completamente l'utilizzo!!!!!
bosto le foto delle balestre all'arrivo e del pezzo "misterioso".

Dunque, metto la zukina su due cavalletti e con altri due tengo leggermente alzato il ponte per scaricare le balestre, ho deciso di fare un asse alla volta come indicato dal manuale presente nella sez. download. smonto le vecchie balestre con qualche bestemmia per uno dei perni sul telaio ma seguo le indicazioni del manuale e i consigli del babbo e così riesco ad evitare di usare il flex!!! (non criticate i cavalletti, sono auto-costruiti con 20€ di ferro )

passiamo dunque agli ammo (sui quali sono andato veramente in economia per ora, ma sono stato mooooolto fortunato!

All'anteriore noto subito che gli ammo non erano quelli dello zuko, a prima vista mi sembrano quelli della uno, li smonto per visionarli, sono in perfette condizioni, non c'è un cacchio di codice per risalire al modello purtroppo. Sembrano quelli della uno, ma non lo sono! perchè in estensione arrivano a malapena a 52cm, ma in compressione si riducono a 28cm!!!! Mai visti, vi giuro che li ho rigirati di brutto e passati ai raggi x, ma di un codice su cui fare ricerca nemmeno l'ombra!!! bo!! forse sono fatti in casa o su misura, chissà!!!

Passiamo invece ai posteriori, ovviamente una volta montate le balestre è stato impossibile rimettere gli ammo originali (purtroppo avevano cambiato solo gli anteriori), così decido di buttare una mattinata nel magazzino del ricambista e con il giovane volenteroso suo figliolo cominciamo a misurare ogni ammortizzatore doppio effetto con due occhielli che ci capita a tiro!

Alla fine mi imbatto in questi......

...a prima vista sembra abbiano un corpo di un paio di millimetri più largo, sono ad olio, completamente in metallo. Sembrano di un furgone bello grosso, spero non siano gli anteriori, intanto gli do due pompatine e dopo un po' mi sembrano abbastanza morbidi, pensavo peggio...

li misuro:
chiusi 35cm
aperti 57cm

già li amo, ma risaliamo al mezzo a cui appartengono. Rientriamo in negozio e in due minuti scopriamo che sono del....

NAAAAAAAAAA non ve lo dico!

i silent block li faccio saltare col trapano a colonna (per la boccola) e un bel cacciavitone (per il gommino), avevo già visto che non potevano andare così sullo zuko e allora dal ricambista ho preso anche un kit di gommini per ammo della cara vecchia mamma fiat (quelli conici della panda 4x4 vanno da paura sullo zukino, praticamente sono i suoi e ci puoi montare ogni ammo con occhiello senza problemi)

faccio un giro di prova e mi eccito, decido quindi di andare un po' OR e mi arrapo di brutto! Buona risposta degli ammo e balestre meravigliose (considerato anche che devono assestarsi per benino), la sorpresona sono gli ammo posteriori, fantastici! Inutile fare domande, non vi dirò mai che sono gli ammo posteriori del DAILY 1° serie!!!!!!!!

Ciao
Per capire se i tuoi ammo ant. sono della uno basta aprirli e chiudeli manualmente normalmente non sono a doppio effetto e frenano solo in salita
le Bosa quanto + sono?

Gli ammo anteriori sono doppio effetto, le bosa sono +5.

Ho deciso di montare l'idroguida, così dopo una lunga ricerca trovo una bella opel omega in un'autodemolizione e con una onesta mattinata di fatica le espianto l'intera idroguida (pompa, snodo piantone, pit, scatola, serbatoio e tubi. Il caro autodemolitore mi toglie 130 eurini, ma lo stato del materiale è ottimo e porto via tutto. (per inciso l'autodemolitore mi aveva chiesto inizialmente 300 euro e me la smontava lui).

compro dal gioielliere la piastra per il montaggio della scatola sterzo in posizione avanzata (ho intenzione di usare un pitman arm più lungo possibile) e la doppia puleggia per "alimentare" la pompa. (inutile dire che mi sono costate più dell'idroguida e, come vedremo in seguito, probabilmente sono state la spesa più idiota che io abbia mai fatto!)

da malfidato che sono controllo che tutti i pezzi siano perfettamente compatibili, la puleggia è ok ma la piastra ha i perni non perfettamente centrati con i fori della scatola guida, tiro un bestemmione (con quello che costa cacchio!) e opto per fresare di 1 mm i fori. ok ora la piastra va.

inizialmente mi illudo di non dover smontare il radiatore per effettuare il lavoro, comincio allora a montare la puleggia (l'idea è quella di fabbricarmi il supporto per la pompa omega visto che mi sono rifiutato di spendere soldi dal gioielliere anche per quello) così poi passo alla costruzione del supporto pompa ed al suo ancoraggio, il tutto senza dover lasciare ferma la macchina (tutti i miei lavori li faccio a tempo perso e non voglio stare senza SJ per un mese)

da bravo idiota e preso dalla foga del lavoro non ho fatto foto durante le prove di allineamento della pompa....
il gioco è il seguente: fisso i due pezzi del supportro tra loro tramite due bulloni in modo che scorrano uno sull'altro così che io possa tirare avanti e in dietro la pompa fino ad ottenere il corretto allineamento con la puleggia, in questo modo facciamo lavorare la cinta di trasmissione (una aggiuntiva non quella standard ovviamente) nella maniera più corretta. Trovata la posizione giusta per la pompa do due colpetti di saldatrice ai due pezzi del supporto (occhio a staccare sempre la batteria dell'auto)

una volta pronto il supporto di base, mi costruisco una staffetta ad "L" da ancorare nella parte superiore del blocco motore alla quale attaccherò una staffa "tendi cinghia" per fissare definitivamente la pompa dell'olio

procediamo ora con la parte più rognosa...
come era ovvio a tutti tranne il sottoscritto, ho dovuto smontare radiatore e supporti dello stesso per poter proseguire. Con l'occasione ho pulito il circuito refrigerante e sostituito tutto il liquido.
ho quindi "presentato" la piastra acquistata al telaio, i fori coincidono ed i perni vanno senza problemi, per togliere i perni originali ho usato un'intera bomboletta di svitol, ma a parte questo tutto ok.
mi fermo un'attimo ad osservare la piastra montata e cominciano ad assalirmi una serie di dubbi.
Provo a mettere la scatola sulla piastra ed i dubbi si verificano tutti, la scatola picchia sul longherone (tubo che collega i due tralicci principali del telaio per intenderci), vabbè pazienza, la scatola ha un corpo massiccio di ferro e col flex me ne mangio un po' tra i fori per i bulloni in modo da creare una sede adatta al longherone.
riprovo.... seconda sorpresa!
la scatola picchia pure con la sua parte alta alla carrozzeria, a questo punto devo decidere se farmi un body-lift da almento 3-4 cm oppure tagliare la carrozzeria. Il fatto che debba tagliare l'angolo della mascherina sotto il faro mi da noia e scarto questa ipotesi! faccio un body-lift? no!!!! dico addio per ora ai 130€ di piastra (si, esatto, tanti quanti per l'intera idroguida, altrimenti non lo chiameremmo "gioielliere").
Decido di fabbricarmi da solo una piastra partendo da un piatto di ferro spesso 1cm, quella del gioielliere la uso per riferimento dei fori lato telaio.

a questo punto si modifica il piantone di sterzo.
come prima cosa accoppio la parte del giunto elastico dell'omega (lato scatola) con la parte del giunto elastico suzuki (lato piantone) i fori sono uguali e con 4 pulloni si monta il tutto.

dopo di chè bisogna accorciare il piantone dello sterzo..
quì ci sono varie filosofie: c'è chi taglia, chi salda, chi ricompra....
io sono per le modifiche facilmente reversibili quindi...
col trapano a colonna elimino i 4 punti di saldatura dello scorrevole sul piantone, metto il tutto nella morsa e con un tondino infilato dentro il piantone ed una amica mazza da 1kg picchio finchè non si dividono i due pezzi. do una bella pulitina allo scorrevole, ingrasso, e lo rimetto dopo aver tolto le sbavature dei 4 buchi in modo che lo scorrevole scorra davvero!
In seguito non lo risaldo nemmeno tanto non c'è modo che esca ed il suo lavoro lo fa benissimo anche così (ovviamente non taglio niente, nel piantone c'è spazio a sufficienza per ospitare più scorrevole di quando mamma suzuki prevedesse)

ora devo fermarmi col "racconto", in seguito proseguirò....
to be continued