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Bambino di 8 anni, vede il tuo fantastico giocattolone e gli schizza in testa che ci vuole salire, entra, fruga, tocca fino a quando mette in folle e molla il freno a mano... metti che hai parcheggiato pure in pendenza, e il gioco è fatto. Ed è colpa tua tra l'altro, perchè per legge la macchina non può essere lasciata "incustodita", quindi con le serrature di serie aperte.

Sì ma per legge, mammina e papino devono badare al pargoletto, perchè se il pupo mi entra nel suzu e si mette a smanettare, io a mammina e papino gli spezzo le braccine .

Dillo Kobretti, che ti alzi la macchina di 90cm da terra proprio per evitare che bimbetti incustoditi vi accedano

Grazie mille! Mi faccio un salto! No purtroppo non e' un problema di chiave!!

La mia paura non sono i bimbetti di 8 anni in quanto dell'auto se ne fregano a quell'età almeno che qualche genitore non ha voglia di fare le foto al pargoletto sopra il suzukino trasformer, ma temo i bimbetti cresciuti che hanno le mani lunghe.
Poi come dice airi un bel caxxiatone ai genitori non glielo toglie nessuno e se fà dei danni li denuncio per danneggiamento e;
Scusa ma allora neanche le moto potremmo lasciare parcheggiate per strada a questo punto in base al tuo dicorso
questo cita il codice civile
Il rapporto di filiazione assume uno specifico rilievo in sede di illecito civile in quanto, in presenza di determinate condizioni, fa sorgere a carico dei genitori l’obbligo di rispondere verso i terzi per i danni cagionati dai propri figli minori.
Nel nostro ordinamento, la norma che disciplina tali effetti è l’art. 2048 c.c..
Ma la disciplina della responsabilità dei genitori, riconducibile all’art. 2048 c.c., deve essere coordinata con il disposto dell’art. 2047 c.c., differenziandosi sulla base della sussistenza o meno della capacità di intendere e di volere del minore, autore della fattispecie dannosa.
I genitori sono chiamati a rispondere del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori capaci di intendere e di volere (conviventi e non emancipati) in base al disposto dell’art. 2048, 1° co, c.c.

«il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante»
(art. 2048, 1° co., c.c.).

poi ci sono anche altre responsabilità penali, ma mi fermo solo al civile